venerdì 15 maggio 2015

Incremento dell'attività sismica nell'area del Montello (Prealpi Trevigiane) - Maggio 2015

Dal 12 Maggio è in atto un'intensificazione dell'attività sismica nei pressi di Conegliano, nella Pedemontana Trevigiana.

Al momento sono state registrate 29 scosse, la prima di Ml3.5 alle ore 04:02 italiane del 12 Maggio. Nella giornata del 15 Maggio è stata registrata un'altra scossa di Ml3.6. In totale sono state registrate dalla rete dell'OGS 17 scosse di magnitudo compresa tra 0 e 0.9, 9 scosse di magnitudo compresa tra 1 e 1.9, una di magnitudo 2.0 (ancora magnitudo provvisoria, 2.2 secondo INGV, alle 13:03 del 15 Maggio) e le due scosse di Ml3.5 e Ml3.6. Le profondità sono comprese tra i 9 e i 14km.





Questa zona del Nord-Est d’Italia è caratterizzata da faglie a componente inversa, con orientamento lungo l’arco Alpino ed immersione a Nord.

La sismicità del nordest Italia (Veneto e Friuli) è primariamente legata a sovrascorrimenti. La sismicità è concentrata nelle zone esterne della catena Alpina, sia per la retrocatena delle Alpi (le Alpi Meridionali o Sudalpino), che per la catena frontale in Austria e Germania. La sismicità strumentale in particolare registrata dopo gli eventi del Friuli (1976) indica meccanismi focali principalmente per sovrascorrimento, con campo di stress massimo orizzontale e orientato mediamente N-S. 

Può essere utile un confronto tra la sismicità crostale delle Alpi orientali con la sismicità degli Appennini: questi ultimi hanno meccanismi compressivi solo sul lato orientale adriatico-padano, mentre la sismicità principale è concentrata nelle zone rilevate interne; inoltre è più profonda (10-15 km), ed è dovuta a meccanismi distensivi. 



La sismicità degli ultimi giorni si trova all'interno del box sismogenetico della struttura del Montello (la numero tre in mappa). Si tratta un thrust con orientamento WSE-ENE ed immersione a NW.

Storicamente non vi sono stati grandi terremoti all'interno di quest'area, ma il potenziale della faglia è pari a magnitudo momento 6.5 secondo i parametri di faglia disponibili sul catalogo DISS. Il database DBMI segnala 6 terremoti di magnitudo superiore a 4: 1860 (Mw4.97), 1859 (Mw4.98), 1895 (Mw5.03), 1897 (Mw4.54), 1900 (Mw5.13) e 2004 (Mw4.1) E’ da aggiungere un terremoto di Ml4.0 avvenuto nel 1980 (Rete OGS). Nessuno ha tuttavia superato Mw5.5.

Numero di scosse per grado di magnitudo e per anno

Tra Luglio e Ottobre 2011 la zona è interessata da un netto incremento della sismicità. In 4 mesi vengono registrate 35 scosse, di cui 30 nel mese di settembre (con magnitudo massima raggiunta pari a 3.7 il 13 Settembre, seguita da una Ml3.3 lo stesso giorno)

Tra il 5 e il 7 Agosto 2014 vengono registrate 13 scosse, la più forte di M2.9, con altre 5 di magnitudo 2+. Il 16 Agosto viene registrato un terremoto di M2.5.



Le scosse tuttavia si trovano sul bordo più orientale della struttura, come visibile dalla mappa degli epicentri divisi per anno: le scosse del 2011 e del 2015 invece sono praticamente nella medesima parte della struttura. 

Leggi l'approfondimento dell'anno scorso: Sequenza sismica del Montello e di Conegliano (Italia Settentrionale, Alpi Orientali)



Analizzando quest'ultimo grafico è visibile l'importanza dei momenti più sismicamente attivi nella zona: il numero delle scosse del 2015 ha praticamente raggiunto le scosse del 2011, così anche la magnitudo, rilasciata però in due diverse scosse di M3.5 e M3.6, invece che in una sola di M3.7 nel 2011.


Sono stati utilizzati per l’analisi i dati dell’OGS dal 1 Gennaio 2015 al 15 Maggio 2015 (Ore 17:00 ITA)


Latitudine Minima: 45.74
Latitudine Massima:46.10
Longitudine Minima: 11.91
Longitudine Massima: 12.42


Sismografo VARN della rete dell'OGS in continuo aggiornamento , il più vicino agli epicentri



Fonti e citazioni

DBMI11 – (DBMI11, the 2011 version of the Italian Macroseismic Database. Milano, Bologna, http://emidius.mi.ingv.it/DBMI11)

DISS3.1.1 – (Per le sorgenti sismiche ed alcuni dettagli relativi ad esse) (DISS Working Group (2010))

OGS - CRS-OGS staff (2013). Real Time Seismology of the OGS Seismological Research Centre website (http://rts.crs.inogs.it).

Galadini, F., M. E. Poli and A. Zanferrari      (2005) - Seismogenic sources potentially responsible for earthquakes with M >=6 in the eastern Southern Alps (Thiene-Udine sector, NE Italy). Geophys. J. Int., 161, 739-7

Sismotettonica dell'Italia nord-orientale e possibile comparazione con gli Appennini - PE98 - Progetto 5.1.1 - UR Università La Sapienza, Roma - C. Doglioni - 6 settembre 1999



In aggiornamento

Emanuele Maiorana